Primavera a Chiusa e dintorni

Viti, vigneti e grappoli a perdita d’occhio – anche questa è la regione del gusto Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro. Il 25 maggio 2024, lungo i vicoli di Chiusa, annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, si tiene il Festival del vino bianco della Valle Isarco “Sabiona”, dove degustare il prodotto dei grappoli locali – i vini bianchi tipici della Valle Isarco prodotti tra l’Abbazia di Novacella presso Bressanone, Chiusa e le zone più meridionali della Valle Isarco.

A Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, la natura e il gusto si sposano con arte, cultura e modernità. Soprattutto in occasione della rassegna di eventi Primavera del gusto (dal 27 aprile al 31 maggio 2024) puoi fare il pieno di energia tra boschi, albe e sorgenti curative. Il programma prevede anche un mercato di erbe aromatiche e settimane culinarie. 
Quest’anno si tiene anche il simposio di scultura “Arte lungo il Sentiero del Castagno”, con artisti provenienti da tutto il mondo.

Raggi di sole, ampi spazi, crochi e uno spettacolare panorama sulle Dolomiti – è quanto ti offre la natura nei dintorni di Chiusa quando la primavera la risveglia dal sonno invernale. Il momento perfetto per una comoda escursione. Goditi la pace e la potenza delle alpi della Valle Isarco: l’Alpe di Lazfons, l’Alpe di Barbiano, l’Alpe di Velturno e l’Alpe di Villandro. Quest’ultima si trova a 1.700 metri di altitudine e si estende per oltre 20 chilometri quadrati, risultando così una delle più vaste dell’Alto Adige.   

Nella regione del gusto puoi trovare due speciali luoghi di forza la cui storia si perde nel tempo. Con tutta la sua maestosità, il Monastero di Sabiona si erge dal XVII secolo su un’alta rupe sovrastante il borgo di Chiusa. Tre Chiese, invece, si trova presso Barbiano ed è conosciuto come un luogo mistico di ritemprante solitudine. Qui il silenzio ti avvolge. Vale la pena di fare un’escursione.