Dopo il ponte tibetano la ferrata porta attraverso rampe e nastri fino al “Hoachwool“, dove ancora oggi le antiche canalizzazioni in legno di larice documentano lo storico sistema di irrigazione delle rogge. Si prosegue per una parete esposta, che richiede tecnica ed allenamento. Superato questo tratto difficile, si procede per un tratto più facile dal quale si ha una splendida vista su Castel Juval e da cui si può ammirare la meravigliosa vegetazione. Poi, attraverso una scala, si raggiunge la grotta “Wandbuch”. Segue il tratto finale che porta poco più in basso del maso Höflhof. Raggiunta la meta, seguite lo staccato a destra fino al cancello. Da qui si offrono due possibilità per la discesa. Per chi volesse godersi l’altitudine e la vista sul Monte Tramontana, può raggiungere la stazione a monte della funivia Unterstell (20 min.) e scendere a valle con la funivia. Come alternativa è possibile scendere lungo il sentiero n. 10 (1 ora) fino al punto di partenza, il parcheggio della funivia Unterstell
Possibilità di parcheggio dell’autovettura presso la funivia Unterstell a Compaccio. Da lì si raggiunge, dopo 20 minuti a piedi, seguendo il sentiero della roggia, il ristorante Schnalserhof e la Bottega del Contadino. Il primo tratto della via ferrata, orograficamente situato a destra del letto del torrente, si raggiunge oltrepassando la palestra di roccia Juval. Dopo ca. 250 m si attraversa un ponte tibetano, che attraversa ad un’altezza vertiginosa il rio Senales.