L'itinerario si snoda attraverso parti del sentiero storico che un tempo collegava la Valtellina alla Val Venosta; passando per "Gaschlin", un antico insediamento preistorico, il sentiero porta sino a Stelvio, paese ricco di fascino arroccato su un pendio così ripido da far nascere il detto che qui "anche le galline portano i ramponi". Non bisogna assolutamente perdere la visita del museo locale, che racconta lo sviluppo di quest'area e la storia dell’antica miniera.
Da Prato ci si dirige in direzione di Agumes fino al ponte superiore sul rio Solda, dove si imbocca il sentiero n. 11 che, dopo aver toccato la frazione "Gargitz" arriva al maso "Patzleidhof", da dove si prosegue, lungo i segnavia n. 11 e 34, fino al paese di Stelvio (1.310 m). Lungo il percorso, cartelli esplicativi indicano i punti di interesse storico, e durante tutta la passeggiata si può godere di meravigliose viste sul gruppo dell'Ortles. Lungo il ritorno si passa per "Weiberbödele", un insediamento dell'età del bronzo, e si arriva al Ponte di Stelvio, da cui è possibile seguire l'antico Bergwaal di Agumes, indicato dal segnavia n. 33, fino a tornare al maso Patzleidhof e quindi al punto di partenza. A Stelvio c'è il collegamento alla rete di trasporto pubblico che porta a Prato allo Stelvio.
Da Spondigna lungo la SS 38 del Passo dello Stelvio fino alla piazza centrale di Prato.
Parcheggio gratuito nei pressi del cimitero del paese.