La scuola sorge nei pressi della chiesa parrocchiale e della Commenda dell’ordine teutonico, originariamente edificate ai margini di una palude oggi scomparsa all’esterno del centro storico. La falda freatica scorre a un metro soltanto sotto la superficie del terreno. Per evitare un pericoloso innalzamento dell’acqua nel sottosuolo durante i lavori di cantiere, con il rischio di danneggiare i due edifici storici, la scuola è stata posizionata su una “zattera” che la solleva di 80 centimetri dal terreno. Sempre per non interferire con gli edifici monumentali si è pensato a un volume di forma allungata a un solo piano che evita qualsiasi conflitto formale malgrado la sua forte personalità. Di fronte alle facciate dell’edificio, tra la copertura piana aggettante e la piastra di appoggio continua, è stato inserito una sorta di “bosco” di tronchi d’albero che pur lasciando passare una quantità sufficiente di luce formano, se guardati di scorcio, una cortina compatta. A seconda dell’angolo di osservazione e delle condizioni di luce diurna l’edificio assume così un aspetto sempre diverso.
Non lontano da due monumenti significativi di Vipiteno, la chiesa parrocchiale e la Commenda dell’ordine teutonico, gli architetti sono riusciti a progettare una scuola originale, un edificio moderno e senza tempo.