I giardini di Rapp sono stati creati sulla nuova confluenza regolata dei fiumi Isarco e Rienz (1883) come giardino termale e prendono il nome dall' allora governatore del Tirolo, Franz von Rapp.
Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.
I giardini di Rapp sono stati creati sulla nuova confluenza regolata dei fiumi Isarco e Rienz (1883) come giardino termale e prendono il nome dall' allora governatore del Tirolo, Franz von Rapp.
La chiesetta dei Morti si trova a 2.186m sul livello del mare nel tratto che segna il passaggio dal Monte Villandro alla Val Sarentina, sull'altopiano dell'Alpe di Villandro, che è la seconda in Europa per estensione. Per via della sua particolare posizione, la chiesetta dovette continuamente venir ricostruita e restaurata. Lo stato attuale è quello della ricostruzione del 1899, l'ultimo restauro avvenne ad opera degli “Schützen” di Villandro nel 1981. Impressionante per ogni visitatore al suo interno il gruppo della crocifissione, di dimensioni superiori a quelle naturali. La chiesetta si raggiunge percorrendo una Via Crucis di 4 Km con 14 stazioni attraverso i prati dell'Alpe di Villandro. Un'altra Via Crucis permette di salire alla chiesetta anche dalla Val Sarentina.
Il Seminario Maggiore di Bressanone ha una ricca ed interessante tradizione. L'attuale edificio è stato costruito negli anni 1764-1771 sotto osservazione del principe vescovo Leopoldo von Spaur al posto dell'antico ospizio per pellegrini. Dopo un breve periodo di costruzione, la chiesa fu consacrata il 28 giugno 1767. Oggigiorno, il Seminario maggiore di Bressanone, é la sede dell’Istituto Teologico Accademico.
La chiesa di S. Giorgio si trova a Snodres, a monte di Velturno; una piccola bella costruzione del tardo gotico. Il suo aspetto odierno risale in parte al 16, in parte al 19 ° secolo.(chiave presso la casa Sigmund).
La chiesa parrocchiale dei S. S.Stefano e Lorenzo fu consacrata nelle sue forme attuali nel 1521. Una chiesa più antica, documentata fin dal 1234, sorgeva a sudest dell`odierno campanile dove oggi si trova il cimitero. La parte inferiore del campanile risale all`antica chiesa parrocchiale. Nel 1900 bruciò la volta della chiesa ed alla successiva ricostruzione risalgono le decorazioni neogotiche del coffitto. Nella chiesa parrocchiale sono presenti interessanti opere d`arte: l`altar maggior del 1884, quelli laterali del 1903, il pulpito del 1867 e la Madonna del Rosario, un`opera barocca risalente al 1700. Di grande valore artistico sono anche il quadro ad olio di Francesco Sebaldo Unterberger rappresentando la lapidazione di Santo Stefano e le decorazioni delle vetrate risalenti al 1520 e raffigurati scene della vita dei minatori.
Punto di partenza: parcheggio “Garner Wetterkreuz” o parcheggio Kühhof. Durata: 2,5 h.
Il Rifugio Radlsee Hütte (2284 m), nelle Alpi Sarentine, si trova in posizione magnifica sul Lago Radlsee, ad est del Monte Königsanger (2436m). Segnaletica: No. 10 + No. 8.
Aperto da metà maggio a fine ottobre. Giovedí: Giornata dei canederli.
Chiesa della parrocchia di Bressanone e del decanato. La chiesa romanica di S. Michele risale all’XI secolo, il coro gotico ed il campanile al XV secolo, mentre la navata tardo gotica è del 1500. Barocchizzata dopo il 1750 con affreschi di Josef Hautzinger di Vienna, discepolo di Paul Troger. Altari del barocco, del neoclassicismo e del romanticismo. Rinomata scultura lignea del Cireneo del XV secolo.
Questa piccola costruzione che contribuisce all`immagine pittoresca del paese, si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa parrocchiale e fu consacrata nel 1344. Il piano inferiore a pianta quasi quadrata serve oggi da cappella mortuaria. San Michele, venerato anche come patrone dei morti, presiede ugualmente al cimitero che è fra i più belli della provincia. Le croci, tutte in ferro battuto, presentano un`originalità di cui non si hanno esatte spiegazioni; esse sono infatti poste davanti e non dietro al tumulo come comunemente si usa. Diverse residenze gentilizie ricordono i signori di Villandro: Castel Pradell/ Pflegerhof uno degli edifici più antichi del paese (XI- XII sec.) e Castel Graveccio. Entrambi gli antichi edifici sono oggi proprietà privata di contadini.
Ai piedi del magnifico Duomo, circondato da maestose dimore centenarie, si apre ai visitatori un mondo variopinto di profumi seducenti e sapori unici. Tante offerte natalizie inviteranno tutti i visitatori a trascorrere del tempo curiosando e acquistando nei numerosi stand presenti in piazza.
I negozi del centro storico saranno aperti anche nel fine settimana durante il periodo natalizio.
Lasciatevi stupire dalle luci, dalle offerte natalizie, dalle diverse specialità altoatesine e fatevi conquistare dalla magia del Natale.
Stufles è il gioiello nascosto di Bressanone: Abitata in epoca neolitica e romana, è considerata uno dei quartieri più affascinanti della città episcopale. Situato tra i fiumi Isarco e Rienz, Stufles ha un pittoresco patrimonio edilizio. Con la chiesa dell'angelo custode, i negozi attraenti e le attrazioni artistiche, Stufles invita a passeggiare e a fare una rilassante passeggiata lungo il fiume. Chi visita Stufles si avvicina al vero cuore di Bressanone: la qualità della vita nella sua forma più bella.
La chiesa di Barbiano, dedicata all’apostolo e patrono dei pellegrini, il santo Giacomo, è stata costruita nel duecento. Di quel tempo, è rimasto soltanto il campanile pendente.
L’edificio di quell’ora è stato costruito nel stile romano. Nell’anno 1472 la chiesa ha ottenuto elementi gotici.
1874 - 1877 il complesso è stato allargato con la navata neoromana, attaccata alla parte esistente (sagrestia d’oggi).
L’estrema pendenza del campanile è riconducibile al sottosuolo. Una metà del fondamento è stata costruita su terra semplice, l’altra su roccia stabile. Con un intervento geo-meccanico del ing. Fulvio Pisetta nei anni 1985 – 1988, la fermezza del campanile è stata assicurata.
altezza: 37,00 metri
pendenza: 1,56 metri
Il santuario di "Maria am Sand" con la raffigurazione della Madonna che porge una pera al bambin Gesù, è la vecchia chiesa parrocchiale di Millan e risale al XIV secolo. Intorno alla metà del XV secolo la chiesa fu ampliata e barocchizzata con una navata a volta, un campanile ed il portale ad arco gotico.
Lungo la strada che porta al convento di Sabiona, c' è la cappella Sant'Antonio, costruita attorno al 1670 per iniziativa di Hieronymus Petzer e sua moglie. È stata restaurata nel 1984, in occoasione dell'anno celebrativo del Tirolo.
Il Totensee (tradotto letteralmente, "lago dei morti"), si trova in una conca di montagna al di sotto della celebre chiesetta "Dai morti" ("Am Toten", in tedesco). Circondato da blocchi di roccia e prati, è situato ad un altitudine di 2200 m.
Il macabro nome trae la sua origine da un termine di derivazione agricola, "tot", ("morto", appunto), che in realtà veniva inteso semplicemente come "improduttivo".
Questa chiesa fu nominata per la prima volta nel 1153 ed è quindi più antica della Chiesa Parrocchiale di Chiusa. Il campanile risale al 14. secolo e nonostante l'ampliamento della chiesa nel 1999 l'arredamento è rimasto neogotico. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle 10.00 (tedesco)
La chiesa parrocchiale di Barbiano è dedicata a San Giacobbe il Vecchio e fu nominata per la prima volta nel 1378. La forma delle finestre del campanile storto indicano però un'età più antica. Il tetto a punta con otto lati fu costruito nel XV secolo. Nello stesso periodo fu ristrutturata anche la chiesa la quale fu inaugurata nuovamente nel 1472. Nel 1874 fu rinnovata la navata della chiesa la quale ottenne la forma neoromanica attuale. Della vecchia costruzione gotica rimase solamente la sacrestia che fu utilizzata per il coro. All'interno della chiesa si può ammirare una copia del conosciuto Wechselburger Kreuzigungsgruppe sull'altare maggiore, come anche 12 finestre di vetro con le immagini degli apostoli, una finestra a rosetta sopra all'entrata principale e diverse sculture in legno del XVI e XVII secolo.
Aperta dalle ore 8 alle 19
Santa Messa: Da Domenica 16.03.2014 alle ore 10.00 e poi alternativamente alle ore 8.00 (tedesco) e Sabato alle ore 19.30 (tedesco).
Nel 1443 Batolomeo di Gufidaun volle dedicare ai Santi Ruperto e Bartolomeo una chiesa a Spinga della quale però abbiamo documentazione sulla costruzione in stile tardogotico solo nel 1450. L`edificio fu integrato successivamente con elemti di stile barocco del 1780. S. Cristoforo affrescato nella parete esterna risale al 1600. Il campanile fu modificato con i lavori del 1450. All`interno si trovano diversi affreschi tra cui sono molto interassanti quelli della navata centrale di J. Mitterwurzer del 1780. Nel 1844 durante la sostituzione del pavimento vennero alla luce i resti del parroco Stocker che fu il promotore della costruzione della vicina cappella del Santo Sepolcro. Le vetrate, del 1910, raffigurano l`eroina di Spinga Katharina Lanz, che presso le mura della chiesa respinse con un forcone da fieno l`assalto dei francesi e gli stati del Land Tirolo (nobili,clero,borghesi e contadini). Una targa commemorativa affissa sul lato sud della chiesa ricorda questo storico evento.
Appartenente alla parrocchia di Lazfons, risulta pure molto antica, edificata in stile romano, essa venne trasformata in gotico nel 15 ° secolo. Il suo apsetto odierno risale al 17 ° secolo.
La chiesa con le imponenti mura merlate è una delle più interessanti costruzioni religiose tardo-gotiche del Tirolo. Originariamente la chiesa era di costruzione romanica come si può vedere ancora oggi dai resti delle mura. All'interno della chiesa c'è un opuscolo che contiene informazioni più dettagliate sulla costruzione.
La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.
Questa chiesa di Gudon è stata costruita nel 15. secolo. Gli affreschi all'esterno sono veramente da vedere. una caratteristica è sicuramente la Sacrestia con la cappella Koburg. Santa Messa: Sabato alle ore 18.00 e Domenica alle ore 9.00 (tedesco)
La chiesetta di San Nicola nella frazione di Cleran (850 m) risale agli inizi del XV secolo e colpisce per i suoi ricchi affreschi tardo gotici. Oltre alla rappresentazione delle leggende di San Nicolo, il ciclo della passione di Cristo è stato ben conservato. L'accurata decorazione dello specchio della Salvezza proviene dalla scuola di pittura brissinese del maestro Leonardo (1470 circa).
La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.