Bella passeggiata lungo il fiume (ex ciclabile), partendo dall'Hotel Brandl, fino al parco giochi di Versciaco.
Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
Bella passeggiata lungo il fiume (ex ciclabile), partendo dall'Hotel Brandl, fino al parco giochi di Versciaco.
Per commemorare la Prima Guerra Mondiale, il comune di Dobbiaco e l'Alto Adige vogliono utilizzare questo sentiero tematico per ricordare la storia variegata, interessante e ricca di avvenimenti della Val di Landro. Per illustrare questa storia, in 4 luoghi sono state erette delle sculture adatte, che evocano associazioni con i temi del traffico e dei viaggi, della vista sulle Tre Cime, del turismo, dell'alpinismo, della guerra e difesa, e le rendono facilmente comprensibili a tutti.
Traffico e viaggi: sull'ex linea ferroviaria c'è una locomotiva astratta che ricorda la ferrovia delle Dolomiti, che qui operò dal 1921 al 1964. Allo stesso tempo viene trattata la storia della ferrovia e del traffico.
Vista Tre Cime: il portale sulla strada come elemento di attrazione e la piattaforma coperta in legno sono il vero punto di partenza e quindi la parte più importante del concetto di percorso tematico. In questa stazione i temi Dolomiti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Parco Naturale delle Tre Cime e storia dell'alpinismo vengono trattati con il pioniere Paul Grohmann, che il 21 agosto 1869 partì dalla Valle di Landro per scalare per la prima volta le Tre Cime di Lavaredo.
Turismo e alpinismo: una diligenza, con informazioni sulla storia del turismo di successo e poi tragicamente conclusa del Postgasthof e successivamente del Grandhotel Baur, ci ricorda il turismo. Le rovine del complesso alberghiero, purtroppo fatto saltare in aria inutilmente a causa della imminente guerra del 1915, sono ancora visibili. Solo la cappella è stata risparmiata.
Guerra e difesa: una scultura in acciaio a forma di carro armato si trova sul sito della massiccia fortezza del 1884, costruita dall'impero Austro Ungarico e rilevata dall'Italia dopo il 1919. Nel 1942 è stato integrato con un’ampia dotazione di bunker.
adatto per passeggini
Cammini su un meraviglioso altopiano in mezzo al Parco Naturale Fanes- Senes- Braies con vista mozzafiata sulle Tre Cime di Lavaredo, Croda Rossa, Tofana e Monte Cristallo. Tempo di percorrenza: 1 ora Segnavia: n. 37
Il 7 giugno 1915 il Monte Piana fu preso dai soldati austriaci e fortificato nonostante la resistenza italiana. Poco dopo, gli italiani riuscirono a prenderne il lato meridionale. Poiché il confine tra l'Italia e la monarchia asburgica d'Austria-Ungheria passava proprio attraverso il Monte Piana, entrambe le parti volevano mantenere questa montagna strategicamente importante. Seguì una sanguinosa guerra di trincea durata due anni, che alla fine non portò ad alcun cambiamento decisivo.
Escursione di media difficoltá attraverso prati e boschi immacolati arrivi alla baita appena aperta "Kaserhütte". Punto di partenza: Lago di Braies ( 1.494 m) Altezza massima: Malga Kaser (1.937 m)
Escursione semplice dalla stazione a monte dello Stiergarten (2092 m). Sul nuovo sentiero escursionistico ampio passando per le malghe
Klammbach e Nemes e ritorno al punto di partenza. Ideale per famiglie e adatta anche per passeggini.
Da Ferrara di Braies prosegui la stradina asfaltata di circa 4 km lungo il monte di Braies, fino a San Vito. Il percorso soleggiato ti offre una vista meravigliosa verso la valle e il panorama montuoso. Tempo di percorrenza: 1,5 ore
Escursione facile sul Monte San Candido, raggiungendo i masi Mehlhof e Stauderhof. Goderete anche di una vista sulle Tre Cime!
Sulle traccie di Gustav Mahler si raggiunge Carbonin Vecchia, dove sono situate la residenza estiva e la casetta di composizione. Nei mesi estivi del 1908-1910, Gustav Mahler compose alcune delle sue opere più famose in questa semplice capanna di legno nel cuore delle Dolomiti: la IX e la X sinfonie e il "Canto della Terra".
La residenza estiva e la casetta di composizione sono visitabili solo dall'esterno.
La passeggiata inizia a Villabassa, in Von Kurz Platz. Inizialmente il percorso è in leggera salita su sentieri ben segnalati verso Santa Maria, un piccolo villaggio con edifici tradizionali e splendide viste sulla campagna circostante. Il sentiero è ben curato ed è ideale per le famiglie o per gli escursionisti tranquilli. Ad Santa Maria si raggiunge il punto più alto dell'escursione, a 1.300 metri. Qui è possibile fare una breve pausa e godersi la vista sulle montagne altoatesine.
Da lì, il sentiero scende leggermente fino a Villabassa, creando un percorso circolare. L'intero percorso dura circa due ore e offre molte opportunità di godere della natura. Questa passeggiata è il modo perfetto per conoscere la regione senza troppa fatica.
Ai bordi del bosco in direzione della Chiesetta di Moos gettate ogni tanto uno squardo verdo il paese e verso il panorama montuoso. Arrivati alla Chiesette "Sankt Magdalena in Moos" alcune panchine invitano al riposo godendosi il silenzio in mezzo alla natura. Ritorno lungo la strada asfaltata tra i campi.
Questa escursione porta attraverso i boschi e i prati fino ai Bagni di San Candido, antico luogo di cura. Punto di partenza è la stazione a valle degli impianti del Baranci. Da lì prendere la ciclabile verso Sesto fino al punto di girare a destra verso "Bagni di San Candido". Arrivati là c'è la possibilità di proseguire per il Rifugio Gigante Baranci. Basta seguire la strada forestale, fino ad arrivare a un incrocio. Girare poi a destra verso "Rifugio Gigante Baranci". Possibilitá di scendere con la seggiovia o con il Funbob. Esposizione parete: sud punto di partenza: San Candido La seggiovia del Baranci ed il Rifugio Gigante Baranci sono aperti da fine maggio a fine settembre.
Questa escursione per famiglie porta al Lago di Dobbiaco. Un percorso naturalistico intorno al lago con 11 stazioni fornisce preziose informazioni sulla flora, fauna e geomorfologia della zona. Sulla piattaforma di osservazione, posizionata sulla sponda occidentale, è possibile fruire di un’area di sosta, da dove poter ammirare la flora e la fauna del lago, uno dei più bei laghi delle Dolomiti.
adatto per passeggini
Ulteriori informazioni sui tesori d’acqua di Dobbiaco:
https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
Questa escursione per famiglie è soprattutto qualcosa di speciale per gli amanti degli animali, poiché conduce direttamente vicino il parco faunistico di Carbonin vecchia e offre la possibilità di visitarlo. Vi sono allevate specie animali autoctone come cervi, cinghiali, caprioli, uccelli autoctoni e simili, ma a causa della vasta area e della posizione nella foresta, godono di completa libertà.
Adatto per passeggini
Il sentiero è stato inaugurato nel 1996. Lungo il sentiero sorgono stazioni di meditazione, che consistono in blocchi di granito con rilievi in bronzo. Il sentiero di meditazione che vi condurrá alla Chiesetta di San Pietro in Monte è l'edificio religioso piú antico della zona. La cappella fu originariamente costruita come rifugio per i singoli sacerdoti durante il periodo delle migrazioni. Fu menzionato per la prima volta in un documento nel 1329.
La passeggiata inizia nel mondo magico della foresta, un parco giochi nel bosco e un mondo avventuroso e conduce lungo un sentiero di ghiaia fino alla sorgente della Drava, circa a metà strada tra Dobbiaco e San Candido. Per la sua posizione tranquilla, il tempo di percorrenza relativamente breve e il basso grado di difficoltà, l'escursione è particolarmente consigliata alle famiglie.
Il mondo magico della foresta è un luogo di gioco, avventura e informazione sul tema del bosco.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua di Dobbiaco: http://www.drei-zinnen.info/de/toblach/toblach/toblach-erleben/toblacher-see-duerrensee-toblacher-wasserschaetze.html
Adatto per passeggini
Il Mondo Magico della Foresta è un parco giochi, un'avventura e un dispositivo di informazioni che riguarda il bosco.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: http://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
adatto per passeggini
La passeggiata conduce a Villabassa, passando accanto a fattorie nostalgiche. Il tempo di percorenza e' di 1,5 ora seguendo il segnavia no.1.
La passeggiata ti offre una splendida vista sul paese di Ferrara e sul monte Braies con i suoi masi tradizionali. Il tempo di percorrenza e' di 1,5 ore.
Il percorso tematico “Luoghi di potere e terapia forestale - equilibrio” mette in contatto le persone con la natura e i suoi poteri curativi. In diverse stazioni vengono proposte meditazioni che permettono all'energia della natura di avere un effetto sul corpo e sulla mente. La geomanzia, un'antica conoscenza delle interazioni tra le energie cosmiche, terrestri e umane, aiuta a riconoscere i luoghi di particolare energia. I luoghi di potere, le zone con una maggiore radiazione terrestre, favoriscono il benessere. Il bagno nella foresta stabilisce una profonda connessione con la natura attraverso la mindfulness, che rafforza il sistema immunitario e porta pace interiore.
Con la realizzazione dell’impianto Kneipp, a Villabassa la salute ha assunto un ruolo di centrale importanza. Ora questo sentiero di meditazione potrà donare un arricchimento psichico e curativo a chi lo percorre, quale alternativa al consumismo dei nostri tempi.
Il percorso di circa 1,5 km, chiamato "sentiero delle sorgenti", è facilmente accessibile e passa vicino il nostalgico vivaio dei Bagni di Braies Vecchia. Lungo il percorso trovi numerose tavole informative che ti offrono la possibilità di scoprire le più importanti caratteristiche delle sorgenti. Torni poi sul sentiero n. 37. Tempo di percorrenza: 1 ora Segnavia: n. 37
Le 5 cappelle del XV secolo costituiscono la piú antica Via Crucis del Tirolo. Con la Cappella di Lerschach dedicata a S. Giuseppe si conclude il Monte Calvario. La cappella fu costruita per commemorare i caduti nella guerra contro la Repubblica di Venezia. La Via Crucis è lunga 1200 piedi, la lunghezza esatta di quella di Gerusalemme, e fu costruita dall'imperatore Massimiliano nel 1519.
La passeggiata inizia a Villabassa, alla Piazza Von Kurz. Da lì, segue sentieri ben segnalati verso Santa Maria, un villaggio idilliaco con case tradizionali e magnifiche viste panoramiche. Il punto più alto dell'escursione si trova a 1.300 metri, dove è possibile fare una pausa per godersi l'impressionante vista sul paesaggio montano dell'Alto Adige.
Per il ritorno c'è un percorso alternativo: invece di tornare direttamente a Villabassa, il sentiero passa per Dobbiaco. Qui si segue il percorso n. 11B, che scende leggermente e attraversa boschi e prati. Dobbiaco è ideale per una breve sosta prima di tornare a Villabassa per la stessa via o con i mezzi pubblici. Questa variante prolunga l'escursione e offre un'ulteriore varietà paesaggistica.
Il "Grieswaldile" è un grande parco con il parco giochi più grande di Dobbiaco. Offre opportunità ricreative, campi da gioco e attrezzature emozionanti, oltre a un piccolo stagno.
Adatto per passeggini
Questo sentiero è dedicato a Viktor Wolf Edler von Glanvell, il ben noto pioniere di alpinismo e scopritore delle Dolomiti di Braies. La facile passeggiata inizi a Ferrara di Braies ed è adatta anche per famiglie o persone anziane. Tempo di percorrenza: 1,5 ore Segnavia: n. 1
Questa escursione porta al Lago di Dobbiaco. Un percorso naturalistico intorno al lago con 11 stazioni fornisce preziose informazioni sulla flora, fauna e geomorfologia della zona. Sulla piattaforma di osservazione, posizionata sulla sponda occidentale, è possibile fruire di un’area di sosta, da dove poter ammirare la flora e la fauna del lago, uno dei più bei laghi delle Dolomiti.
adatto per passeggini
Ulteriori informazioni sui tesori d’acqua di Dobbiaco:
https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
La nona tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II risale la valle della Rienza fino al Rifugio Locatelli, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. In questa tappa si tocca con mano un momento preciso della storia geologica delle Dolomiti, cioè quando, 235 milioni di anni fa, dopo un periodo di forte attività vulcanica, sui nuclei dei precedenti atolli tropicali attecchirono nuove scogliere di alghe, spugne e coralli.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Un escursione per famiglie molto facile fino al Rifugio Jora.