Residence Frühmesserhaus Refugium zu Sanct Kassian

Saliti i gradini in pietra che portano al primo piano, una panca in legno invita a fare qualche minuto di pausa per assaporare l’atmosfera del giroscala intriso di storia.
Aperta la porta di ingresso, a destra troviamo la cucina in legno dal fascino squisitamente alpino con vista mozzafiato sulla vallata. Il grande tavolo rotondo e la panca in legno di melo massiccio sono un chiaro invito alla convivialità e conferiscono all’ambiente un’atmosfera calda e accogliente.
La stube tirolese in legno di cirmolo riprende i temi del calore, dell’ospitalità e del legame alla terra. Al centro l’antico tavolo contadino del XIX secolo e, come in ogni stube che si rispetti, la tradizionale stufa di maiolica. Con il suo imponente trofeo, una testa di cervo ammicca maliziosa verso le vezzose poltrone in stile barocco nei toni dell’oro e del rosso appoggiate alla parete.
Nel soggiorno attiguo si cambia scenario: lo stile tradizionale alpino cede il passo al contemporaneo: gli arredi mantengono la naturalezza di tonalità e materiali che traducono in un linguaggio formale moderno piacevolmente accostato a un armadio in stile contadino tirolese del XVIII secolo.
Anche qui vale la pena ricordare la vista spettacolare che si gode guardando dalle finestre e dai tre balconi ornati da una fine balaustra in ferro battuto. Al secondo piano l’occhio si perde sul paesaggio montano circostante. L’unico rumore è quello della fontana e si ha la sensazione di stare al di sopra delle cose.

La scala in legno che conduce in mansarda (secondo piano) culmina davanti a una moderna porta in ferro in stile minimalista che inaspettatamente si apre in uno scenario completamente diverso da quello degli altri due piani.
La committenza ha trasformato il vecchio sottotetto in un open space inondato di luce. Le strutture in vetro e acciaio conferiscono all’ambiente un carattere contemporaneo e metropolitano.
Diviso dall’ingresso da una fine porta in vetro, si apre il living, grande e con tante finestre sulla natura circostante. I pavimenti in legno di noce locale e il tetto spiovente creano un ambiente piacevolmente caldo e una voluta contrapposizione con il minimalismo della scala di accesso e dell’ingresso.
Per gli arredi moderni e dal design spiccatamente funzionale è stata data la preferenza ai materiali caldi come il legno e i tappeti di Paula Lenti. Sullo sfondo la cucina laccata con piano di lavoro in basalto integra un bancone con degli sgabelli per la colazione o una cena informale. Di fronte il tavolo da pranzo lineare, in noce massiccio, abbandona le suggestioni tirolesi a favore della contemporaneità. L’elegante panca in legno alla parete viene sapientemente valorizzata dalle sedute in pelle e dalla scritta che fregia la parete.
Esemplare in tutto lo spazio dedicato al soggiorno l’impiego delle luci come complemento di arredo. La luce naturale che penetra dalle numerose finestre viene sapientemente supportata da corpi illuminanti di design che garantiscono un perfetto equilibrio luminoso in ogni momento della giornata.
Dietro una quinta, in posizione protetta rispetto all’ingresso, si apre un angolo soggiorno con comode sedute.

L’appartamento al piano terra colpisce per la sua linearità: il corridoio centrale da cui si dipartono le varie stanze è una riuscita contaminazione fra vecchio e nuovo. Sul pavimento originale in assi di larice massiccio si riflettono le moderne lampade della linea Occhio di Axelmeiselicht. La grande finestra alla fine del corridoio si apre sullo scenario circostante come fosse un’opera d’arte. A destra si snoda la zona giorno con il living e la cucina, a sinistra, sul lato in ombra, la zona notte con i bagni e le camera da letto.