Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
Dall’albergo Ziggler si segue la ripida salita tra vigneti (cartelli). In quota una strada campestre porta verso nord fino a Scezze. In discesa si segue la strada asfaltata, presso l’ultima casa si trova il sentiero di ritorno (inizia con gradini). Raggiunto il maso Kuenhof nei vigneti sottostanti si segue il sentiero a destra della strada statale per tornare all’albergo Ziggler, punto di partenza.
I bunker di Sares-Mantana facevano parte del "Vallo Alpino Littorio", eretto alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale; progettati in gran fretta nel 1938, dopo l'annessione dell'Austria alla Germania di Hitler, essi furono realizzati fra il 1939 e il 1941.
Facile escursione per tutta la famiglia da Tel a Parcines e Vertigen e ritorno al punto di partenza.
Adatto a fare con il passeggino!
Sentiero non uniforme, in parte asfaltato e con alcuni tratti ripidi, lungo il quale un tempo si trovavano diverse strutture balneari. 200 metri sopra l'oasi di quiete Lotterbad si trova una captazione da sorgente di acqua minerale.
Arrivo con la propria macchina al parcheggio pubblico di Cologna. Successivamente sul sentiero n. 9 e n. 11 alla trattoria Noafer e poi al rudere del castel Grifo. (Entrata al rudere a proprio rischioe pericolo!)
Dopo la visita del rudere ritorno al sentiero n. 9 e poi camminate in su fino ad arrivare al maso Moar in Rumsein.
Tra la trattoria Noafer e il maso Moar in Rumsein si trova un tratto adatto per i passeggini della durata di ca. 1 ora!
Successivamente passeggiate avanti alla trattoria Plattner. Dalla trattoria Plattner vivrete il momento più emozionante di questa passeggiata con una vista panoramica su tutta la città di Bolzano e sulla valle dell'Adige!
Il ritorno sul sentiero n. 5 fino ad arrivare al parcheggio di Cologna, al punto di partenza.
Durata della passeggiata: circa 3.30 ore
Il sentiero del Castello al Monte Sole di Castelbello un'esperienza per tutta la famiglia
Il giro ad anello attorno al lago Kummersee presso Corvara merita di essere percorso ed è facilmente raggiungibile a piedi. Avvolto dalle leggende, il lago Kummersee di Corvara in Alta Val Passiria unisce le bellezze naturali al piacere della camminata e alle informazioni di interesse storico. Nei mesi estivi si può compiere il giro attorno allo specchio d’acqua a quota 1.340 m in circa due ore e mezza con un dislivello di 350 m. Si consiglia di munirsi di scarpe adeguate e abbigliamento resistente alle intemperie. Inoltre è buona norma informarsi delle condizioni meteo e della neve. Le otto stazioni didattiche sul lungo lago illustrano la storia e le curiosità di queste acque e del territorio circostante. Riscoprite il lago Kummersee nella sua evoluzione storica.
Opuscolo "Kummersee-Rundweg" disponibile presso gli uffici turistici della valle.
Piacevole camminata all'ombra lungo le sponde del lago arificiale di Zoccolo con 6 stazioni con sculture dedicate al concetto Kneipp, una grande vasca centrale, sdraio, panche e tavolini, fontane, mulino ad acqua...
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.
Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.
7, 14 o 31: all’epoca della realizzazione delle prime vie crucis, il numero delle stazioni non era omogeneo. Potevano essere 7, ma in alcuni luoghi anche 31. Più tardi ci si accordò sul numero di 14.
L’ideale punto di partenza è la stazione di Castelbello raggiungibile in Treno della Val Venosta o in macchina.
Escursione con cultura diversa fino al castello
Partendo dal centro visite aquaprad si va, attraverso la Via Nittweg, alla fine est del paese. Qui si prende il sentiero N.7 che vi porta, verso il bacino Kneipp e un pò sopra della valle, a Cengles. Per ritornare si prende il sentiero N.3
Vivere la natura nel senso più autentico della parola, è questo l‘obiettivo del sentiero a piedi scalzi che si sviluppa per ca. 400 m nella Valle di Racines. Passeggiare a piedi nudi nella natura sperimentando tutte le sensazioni che suscita il venire a contatto con materiali differenti come l‘erba, la sabbia, la ghiaia, il marmo di Racines, diversi tipi di legno e naturalmente il sottobosco in tutti i suoi aspetti. Scoprire le differenze tra materiali ruvidi e piacevoli al tatto, mantenersi in equilibrio e godere degli effetti benefici di un massaggio naturale di riflessologia plantare con pietre calde e acqua fredda lungo il percorso Kneipp nel Rio Racines. Camminare a piedi nudi è una sensazione stimolante ed estremamente salutare per giovani e anziani, che tonifica l‘organismo e le difese immunitarie.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
Il sentiero panoramico a Solda è una bella passeggiata circolare di circa 7 km di lunghezza nel fondovalle di Solda, adatta anche ai passeggini. L'escursione si procede in modo uniforme, quasi senza dislivelli, e passa accanto a 12 luoghi culturali e musei che raccontano la storia del turismo nell'area dell'Ortles dai tempi dei pionieri fino ad oggi. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
La passeggiata dei masi dello scudo inizia direttamente presso il maso dello scudo Saltusio nell’omonimo paese. Proseguire lungo l’antico sentiero della valle in direzione del maso Haupold e attraverso il bosco fino al maso Granstein. Lungo l’itinerario l’escursionista trova interessanti informazioni sui castagneti, il bosco, il cardinal Haller e il tribunale della valle. Dal maso Granstein gli ultimi 2 km riportano al punto di partenza costeggiando il fiume Passirio.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
Opuscolo "Passeggiata dei Masi dello Scudo" disponibile presso gli uffici turistici della valle.
La gola Burkhard si trova sul Rio Ferner a Ridanna/Masseria e si raggiunge dopo una passeggiata di 45 minuti, partendo dal Museo delle Miniere a Masseria e percorrendo il sentiero n. 9. Il percorso offre tanti punti panoramici da cui ammirare le imponenti cime delle Alpi Breonie e attraversa ponti sui quali è possibile assaporare da vicino la forza naturale dell‘acqua!
L‘itinerario termina presso la malga di Aglsboden, da dove è possibile riprendere il sentiero n. 8 che conduce fino ai noti rifugi alpini Vedretta Piana, Vedretta Pendente, Rifugio Gino Biasi al Bicchiere o di nuovo giù fino a Masseria.
Percorso variegato ed interessante su vecchi sentieri culturali lungo l'interessante Via Crucis con partenza e arrivo a San Martino in Monte.
Dalla piazza centrale di Barbiano ci incamminiamo in direzione San Ingenuino fino alla casa Urban (fine del paese). Svoltiamo a destra per prendere il sentiero “Wasserfallweg” fino a raggiungere la strada alpestre. Affrontiamo un breve tratto in salita fino alla prossima curva. Qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo su un sentiero, sempre a sinistra, che ci porta alla prima cascata (tempo di percorrenza: ca. 1 ora). Su un sentiero ripido con parecchi scalini proseguiamo fino alla cascata alta (1110 m, scarpe adeguate!). Per il ritorno scendiamo sul sentiero n. 6 a destra, passando per il maso Stich-Flatsch, poi a destra sul sentiero n. 6A passando per la segheria e infine sul sentiero “Wasserfallweg” fino a Barbiano. Tempo di percorrenza: 2 ½ ore.
Dalla stazione a monte della cabinovia Racines-Giovo si dipana un suggestivo sentiero ad anello con un dislivello di 50 m, adatto anche per carrozzine o passeggini e per le famiglie con bambini in generale, visto che è percorribile tranquillamente in circa 45 minuti. Il percorso escursionistico è intervallato da numerose attrazioni e meraviglie della natura: il mondo delle formiche e delle marmotte, gli animali della fattoria da toccare e accarezzare, i giochi d‘acqua, il pinguino gigante, sorprendenti strutture da arrampicata, magnifici ponti panoramici e, naturalmente, le malghe per il ristoro! In diversi punti sono dislocati pannelli informativi che consentono di conoscere meglio l‘affascinante flora e fauna del posto e soddisfano la sete di sapere di tutti gli amanti della natura.
Il sentiero segnalato porta attraverso boschi di latifoglie colorati, prati dal verde intenso e viali imponenti: uno spettacolo unico della natura. Un’unica fascia di castagneti si estende da Varna, vicino a Bressanone, lungo i pendii della Valle Isarco fino all’Altopiano del Renon e alla conca di Bolzano. Un percorso pensato non solo per la stagione autunnale, poiché la vegetazione è talmente varia da affascinare in qualsiasi stagione.
Lungo il sentiero del castagno diversi contadini offrono prodotti regionali in vendita diretta. Monumenti all’arte e alla natura lungo il sentiero del castagno denotano una cultura secolare, luoghi leggendari raccontano di streghe, fate e spiriti.
Lungo il sentiero da Rio Molino per Valdaora di Sotto sono stati piazzati diversi masselli di pietra, provenienti dai diversi parti dell’Alto Adige. Tutte le informazioni sulle pietre sono scritte sui cartelli accanto. Questo sentiero adesso sarà un posto d’esperienza, di comunicazione, un posto per imparare ed un posto per rimanere. Passeggiatori cosi hanno la possibilità di entrare nel mondo pietrame.
Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
Partendo dall'albergo Jaufensteg, il sentiero "Pfeifer Huisile" conduce lungo il sentiero della valle in direzione Colle e poi al borgo Vallettina, dove si possono vedere le rovine della casa natale dello stregone. Il "Pfeifer Huisele", indubbiamente tra i personaggi più conosciuti delle leggende tirolesi, è noto soprattutto per il suo spiccato senso dell’umorismo. Alla maniera di Till Eulenspiegel, famoso personaggio del folclore del nord della Germania, Pfeifer Huisele attraversò vallate e montagne cavalcando un piccolo asinello. Le sue trovate erano così originali e curiose da suscitare ancora oggi meraviglia e stupore. Lungo il percorso, diversi cartelli informativi in testo e immagini raccontano storie e leggende incentrate sulla figura di Pfeifer Huisele. Si ritorna o sulla via dell'andata o dall’Hotel Larchhof con il bus di linea.
Un'escursione circolare gradevole lungo le cinque aree protette dell'altopiano di Naz-Sciaves, Palù Raier a Rasa, Sommersurs, Zuzzis e Hairer a Fiumes e Laugen a sud di Naz.