Un'impegnativa escursione sulla via ferrata alpina dedicata all'alpinista Günther Messner. Alterna passaggi su sentieri esposti e passaggi in via ferrata, sui quali si consiglia il fissaggio con un'imbracatura da arrampicata. Solo per chi non soffre di vertigini!
Alta via: seguendo sempre il segnavia GM (Günther Messner), si avanza dapprima in piano su prato fino ad una sella con bivio. Ivi si svolta a sinistra rimanendo sul GM; passando su terreno erboso e poi su ghiaioni sotto le pareti (ignorando la traccia che sale a sinistra al Tullen), si trova l’inizio delle funi di assicurazione, che portano ad una forcella (2600 m; ore 2.30 dal parcheggio). Dopo breve traversata sul lato nord, si supera la via ferrata esposta, giungendo sulla cresta della catena (forcelletta, 2630 m). Senza altri problemi si scende ad altra forcella, continuando prima con saliscendi sul lato nord (spesso neve), poi sul lato sud roccioso ed erboso; dopo altro intaglio si trova la scaletta di ferro. Infine, procedendo lungo il crinale, si tocca un valico erboso, dal quale si scende al sentiero 4 (su questo si arriva verso destra alla Schlüterhütte-rifugio Genova); girando invece a sinistra si giunge in breve alla forcella Peitler Scharte (2357 m; ore 4 sull’alta via).
Discesa: si scende verso sinistra nel canalone di sfasciumi; al bivio si svolta di nuovo a sinistra sul sentiero GM, attraversando sul lato nord l’intera catena al limite del bosco, per scendere infine al punto di partenza (ore 2 di discesa).
Val d'Isarco fino a Chiusa, da lì si prosegue nella Val di Funes fino a S. Pietro. Da lì si imbocca la strada verso il Passo delle Erbe fino al parcheggio Croce Russis.