Numerosi in Val Venosta e a Merano e dintorni, regalano viste meravigliose. Sono una realtà che ben coniuga tradizione e modernità. Nel 2022 Legambiente ha assegnato la Bandiera Verde alla Landa di Malles, riconoscendone il valore storico e dichiarandolo un bell'esempio di utilizzo della risorsa idrica in armonia con i cicli naturali. In Alto Adige, già centinaia di anni fa si costruivano canali per l’irrigazione di prati e colture, soprattutto nelle aree più povere di precipitazioni come i dintorni di Merano e la Val Venosta. Gli incaricati della loro manutenzione (i “Waaler”) assicuravano a ogni contadino l’acqua che gli spettava. Oggi, lungo le antiche rogge si snodano alcuni degli itinerari escursionistici più amati dell’Alto Adige, i “Waalwege”. Percorribili quasi tutto l’anno e perlopiù pianeggianti, i sentieri sono adatti a tutta la famiglia. Le passeggiate più suggestive? Quelle in primavera durante la fioritura dei meli oppure in autunno, quando il paesaggio si trasforma in una tavolozza di colori. Gli stretti sentieri di mezza montagna attraversano boschi e fiancheggiano viti e meleti, ma anche castelli, fortezze e cappelle. I Sentieri d’acqua meranesi, un percorso circolare che costeggia la conca di Merano collegando undici sentieri diversi, sono perfetti per una passeggiata rivitalizzante ascoltando il gorgoglio dell’acqua. I canali della roggia sono una realtà che ben coniuga tradizione e modernità. Nel 2022 Legambiente ha assegnato la Bandiera Verde alla Landa di Malles, riconoscendone il valore storico e dichiarandolo un bell'esempio di utilizzo della risorsa idrica in armonia con i cicli naturali.
I Sentieri d'Acqua Meranesi uniscono undici Waalweg nella zona di Merano in Alto Adige. I Waalweg sono sentieri stretti che si snodano lungo gli antichi canali di irrigazione. Le rogge fungevano una volta da sistema di irrigazione per i campi. Alcune risalgono addirittura al XIII secolo.
I Waalweg sono fiancheggiati da viti, meli, pini, cipressi, abeti bianchi e larici, cosa che in Alto Adige è possibile ritrovare solo a Merano e nella Val Venosta. Le fortezze, i castelli e le cappelle lungo il sentiero offrono la possibilità di affacciarsi alla cultura della regione, mentre le tradizionali osterie sono perfette per concedersi una sosta.
I Sentieri d'Acqua Meranesi si snodano su un percorso di circa 80 km che costeggia l’intera conca di Merano. Il percorso circolare conduce lungo la mezza montagna della Val d’Adige a un’altitudine pressoché costante. In questo modo, l’intero tratto e le singole tappe sono quindi perfetti per famiglie e per gli escursionisti che preferiscono godersi una passeggiata tranquilla.
I Sentieri d'Acqua Meranesi sono percorribili tutto l’anno e uniscono tra loro gli undici Waalweg di Lagundo, Caines, Rifiano, Maia, Scena, Brandis a Lana, Cermes, Marlengo, Parcines, Rablà e quello di Wallburg a Naturno.
1° tappa: Tel – Caines: 11 km
2° tappa: Caines – Saltusio: 7,6 km
3° tappa: Saltusio – Val di Nova: 11 km
4° tappa: Val di Nova – Postal/Lana: 13 km
5° tappa: Lana – Tel: 13 km
6° tappa: Tel – Rablà: 6 km
7° tappa: Rablà – Naturno: 9,6 km
8° tappa: Naturno – Tel: 11 km