Monta in sella e senti la libertà pedalando in lungo e in largo per l’Alto Adige. La stagione ciclistica inizia già a marzo e ti regala esperienze indimenticabili. Raggiungi i passi di montagna con una bici da corsa o pedala lungo le ciclabili delle vallate con tutta la famiglia attraverso un paesaggio culturale unico. E per fare dei tour in bicicletta più lunghi, scegli la comodità di una bici elettrica.
Tour ciclistico di circa 55 km lungo la ciclabile Brennero-Bolzano da Laives lungo i fiumi Adige e Isarco fino a Chiusa e Bressanone.
Un bel giro in bici da corsa attraverso l'Altopiano da Meltina fino a Avelengo, Merano, Terlano e ritorno a Meltina.
Un bel giro in bici da corsa da Meltina fino a Salonetto, con la funivia si scende a Vilpiano, verso Terlano e ritorno a Meltina.
www.suedtirolmobil.info
Linea 203: Funivia Vilpiano-Meltina
Godetevi la splendida natura lungo la ciclabile intorno al Monte di Mezzo.
La bici da corsa è già pronta? Per gli amanti della bici da corsa, ma non solo, una gita al Lago di Garda è una meta obbligatoria.
Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario cicloturistico è Ponte Talvera. Risaliamo, lungo la ciclabile, verso nord e intravediamo sulla destra il bellissimo Castel Mareccio, uno dei manieri medioevali più belli e ben conservati di tutto l’Alto Adige. Continuando a pedalare sempre verso nord e, nel punto in cui la valle si stringe, vediamo sopra di noi la mole maestosa di Castel Roncolo. Ammirati gli affreschi straordinari che ornano le pareti del maniero, torniamo indietro per un tratto della strada percorsa, sino al punto in cui, lasciando la rete ciclabile, imbocchiamo sulla sinistra una delle strade più antiche di Bolzano, via Fago che ci conduce in breve nel cuore dell’antico municipio di Gries, centro di cura di soggiorno turistico tra otto- e novecento, dove è d’obbligo una sosta per ammirare l’antica parrocchiale che conserva il prezioso altare ligneo di Michael Pacher e l’Abbazia che si affaccia sulla grande piazza. Ancora verso ovest, dopo qualche decina di metri, ritroviamo la ciclabile che, sfiorando l’ospedale, ci conduce quasi ai piedi della rupe di Castel Firmiano, da raggiungere a piedi o pedalando per ammirare tra l’altro il museo di Reinhold Messner. È ora di tornare verso il centro, utilizzando la pista che costeggia dapprima il corso del fiume Isarco e poi di nuovo quello del Talvera. Dopo aver ammirato sulla sinistra il nuovissimo edificio del Museion, torniamo al punto di partenza, da dove, con poche pedalate, attraversando il ponte, siamo nel centro storico. Attenzione! Non tutte le strade della zona pedonale sono aperte anche al traffico delle biciclette, ma le due ruote sono sicuramente il mezzo migliore per spostarsi da un luogo d’interesse all’altro, dai musei come quello che ospita la famosa mummia del Similaun, alle chiese antiche, ai tesori d’arte e architettura che Bolzano raccoglie e offre a chi la vuole visitare. Buona pedalata, dunque! (Bolzano Magazine Nr. 1/2015)
Il tour in bici da Egna a Castelrotto offre panorami spettacolari e un’esperienza unica del paesaggio altoatesino. Da Egna pedali lungo la pittoresca Strada del Vino dell’Alto Adige. La tua meta, Castelrotto, è un villaggio idilliaco ai piedi delle Dolomiti. Il suo centro storico, con vicoli stretti e il caratteristico campanile, invita a godere della sua atmosfera affascinante. Da qui potrai ammirare una vista mozzafiato sulle Dolomiti circostanti – una ricompensa più che meritata per ogni fatica affrontata durante il tragitto.
Il punto di partenza è facilmente raggiungibile in treno, dove puoi portare con te anche la bici. Purtroppo, il trasporto bici sugli autobus non è consentito. Ti consigliamo quindi di proseguire da Castelrotto a Ponte Gardena (vedi tour Castelrotto–Vipiteno) per prendere lì il treno per il ritorno.
Piacevole gita lungo il fiume Adige fino alla città termale Merano.
Da Soprabolzano al Monte del Lago Nero e al Corno del Renon
Dalla stazione a monte della funivia del Renon a Soprabolzano si sale attraversando boschi e prati fino a Tre Vie. Con la cabinovia si raggiunge il Monte del Lago Nero (2.069 m). Suggestivi scorci e grandi panorami ci accompagnano sulla stradina, che sale sul Corno del Renon a 2.260m con il ononimo rifugio.
Questo itinerario in MTB parte da Soprabolzano presso la stazione a monte della funivia del Renon (1.221 m) e segue la stradina asfaltata in direzione ovest (cartello e segnavia n. 2). Al bivio presso i negozi si sale fino a Zagglermoos e a sinistra attraverso la piccola zona commerciale fino all'inizio del "sentiero selvaggio delle meraviglie". Qui si imbocca la stradina denominate “Via della Diga” alla sinistra (sul sentiero escursionistico per famiglie la bici viene spinta a mano) fino al maso "Lobis". Ora si prosegue lungo la mulattiera (segnavia 18 A) fino al maso "Bacherle" e maso "Moser" fino all’innesto con la strada provincial SP 135 (prestare attenzione all'incrocio). Qui girate a destra e seguite la strada per circa 100 m fino alla fermata dell'autobus di Riggermoos. Attraversate ora la strada a sinistra e pedalate in leggera salita (segnavia n. 6) attraversando la selva "Gunggelwald" fino alla Tann. Presso la fermata dell'autobus "Tann", seguite la strada poco trafficata o il sentiero pedonale che la fiancheggia (segnavia n. 1) la strada fino al parcheggio e la stazione della cabinovia a Pemmern. La cabinovia, la quale trasporta anche biciclette, supera circa 500 metri di dislivello fino al Monte del Lago Nero. Qui si apre un magnifico panorama, dalle Dolomiti occidentali, ai gruppi del Brenta e dell'Ortles, fino alle Alpi Venoste.
Da qui si segue la mulattiera (segnavia n. 19) pianeggiante fino all’incrocio con il sentiero n. 1, che porta ai rifugi "Unterhorn" e "Feltuner". La stradina sterrata (segnavia n. 2) prosegue fino a un cancello (utilizzare la grata per ciclisti - tenere chiuso il cancello!) e presso il bivio successivo mantenete la destra (oltrepassando un’altro cancello) fino al bivio nei pressi di un’ovile. Qui si segue il la stradina che porta all’antenna parabolica sulla cima del Corno del Renon con l’ononimo rifugio a quota 2.260 m, il punto più alto dell’itinerario.
La discesa segue il percorso di salita. Prego viaggiate con velocità moderata e rispettosa verso gli altri.
Glorenza, la città più piccola dell’Alto Adige, affascina con le sue mura storiche, i portici e i gioielli nascosti. Questo tour in bicicletta ti porta lungo l’Adige, attraversando frutteti verdi e dolci vigneti fino alla pittoresca Bassa Atesina. Una volta arrivato a Egna, percepirai il cambiamento del paesaggio: un’atmosfera mediterranea si fonde con lo sfondo alpino – vicoli stretti, cantine suggestive e la Strada del Vino dell’Alto Adige, patria di vini pregiati. Un tour all’insegna del gusto, della natura e della storia.
Anche se Glorenza è raggiungibile in autobus, ti consigliamo – se viaggi con i mezzi pubblici – di arrivare a Malles, dove puoi prenotare il trasporto per la bicicletta (le bici non sono ammesse sugli autobus di linea). Da Malles, raggiungerai il punto di partenza del tour in circa 5 minuti in bici. Per il ritorno, è comoda la stazione ferroviaria di Egna.
Bolzano è una destinazione gradita da molti ciclisti, dato che non dista molto dalla cittadina di Laives ed è facilmente raggiungibile.
L'Alto Adige è un paradiso per i ciclisti: piste ciclabili ben sviluppate, dolci colline, vigneti idilliaci e affascinanti centri storici rendono ogni tour un'esperienza speciale. Cinque dei borghi più belli d'Italia, premiati con il titolo di "Borghi più belli d’Italia", si trovano in Alto Adige: Castelrotto, Egna, Glorenza, Chiusa e Vipiteno.
Questa collezione ti porta in un viaggio in bicicletta attraverso questi borghi storici, che affascinano con i loro vicoli tortuosi, edifici secolari e un'atmosfera unica. I tour ti conducono lungo tranquille valli fluviali, tra rigogliosi vigneti e frutteti, e su dolci colline con viste mozzafiato. Pedalerai accanto a castelli storici, attraverserai antichi portici e strade acciottolate che raccontano di tempi lontani.
Le piccole piazze e gli angoli pittoreschi sono solo alcune delle particolarità di questi splendidi centri storici. Che tu sia un ciclista sportivo o preferisca goderti il paesaggio in tutta tranquillità, questi itinerari in bicicletta uniscono natura, cultura e piacere nel modo ideale. Sali in sella, scopri i borghi più belli dell'Alto Adige e vivi la regione da una prospettiva completamente nuova!
A proposito: puoi percorrere l’itinerario proposto come tour di più giorni oppure suddividerlo in tappe giornaliere – a seconda del tempo che hai a disposizione. L'ultima tappa del tour di più giorni segue lo stesso percorso di ritorno verso Chiusa, permettendoti di goderti ogni giorno un'esperienza ciclistica completa e di esplorare tutti i borghi in egual misura. Nelle descrizioni troverai anche consigli su come raggiungere le tappe giornaliere.
Una piacevole e tranquilla gita lungo la pista ciclabile dell'Adige fino a Trento.
In bici da Laives fino a Nalles, sulle tracce di Lagrein e Sauvignon.