Scopri l’Alpe di Rodengo e Luson in inverno– un’ampia escursione per famiglie con vista panoramica, opere d'arte sul Sentiero della Creazione e numerose possibilità di ristoro. Perfetta per una giornata invernale rilassante!
Scopri l’Alpe di Rodengo e Luson in inverno– un’ampia escursione per famiglie con vista panoramica, opere d'arte sul Sentiero della Creazione e numerose possibilità di ristoro. Perfetta per una giornata invernale rilassante!
L'escursione inizia al parcheggio nella Val Vena. Segui il sentiero forestale n. 23, adatto ai passeggini, fino alla malga Astnerberg Alm, gestita e accogliente. Lungo il percorso, passerai accanto allo Sasso delle Streghe, un particolare masso con incavi. Secondo la leggenda, qui le streghe ballavano con il diavolo, lasciando le loro impronte – una sosta affascinante per grandi e piccini!
Una volta arrivato alla Astnerberg Alm, troverai una bella terrazza soleggiata, un parco giochi per bambini e un recinto con piccoli animali. La malga è accessibile non solo a piedi, ma anche con passeggino, mountain bike o a cavallo.Il meraviglioso tour di più giorni nella Valle Isarco conduce in quattro tappe dall’Alpe di Rodengo e Alpe di Luson (Rodenecker e Lüsner Alm) attorno alla Plose fino a Laion, all'ingresso della Val Gardena.
Percorso:
Punto di partenza: Parcheggio Zumis, Rodengo (Rodeneck).
Arrivo: Laion (Lajen) all’ingresso della Val Gardena.
Lunghezza: 61 km
Dislivello complessivo in salita: 2.356 m Dislivello complessivo in discesa: 3.004 m
Percorso consigliabile in 4 tappe
Le tappe del sentiero:
1a tappa: Rodengo - Rifugio Monte Muro (durata ca. 6.30 h)
2a tappa: Rifugio Monte Muro - Rifugio Genova (durata ca. 4.45 h)
3a tappa: Rifugio Genova - Rasciesa (durata ca. 5.00 h)
4a tappa: Rasciesa - Laion (durata ca. 3.00 h)
Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.
Periodo consigliato: giugno – ottobre.
Una passeggiata per gli amanti della natura
Questo sentiero tematico porta da Naz a Rasa e ritorno, e dà un’ampia visione delle bellezze naturali di questa zona. Attraverso numerosi cartelli informativi si vengono a sapere anche molte cose sulla coltivazione delle mele sull’Altopiano delle Mele di Naz-Sciaves e in generale sulle mele dell’Alto Adige.
La vetta del Sass de Putia, nel Parco Naturale Puez-Odle nel gruppo montuoso omonimo, è una meta alpinistica classica per escursionisti esperti, sopra il Passo delle Erbe nella parte nord-occidentale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il Sass de Putia è circondato da bellissimi pascoli alpini in un ambiente da fiaba e la sua vetta è facile da scalare per escursionisti esperti e ben equipaggiati. Dalla sua sommità si gode di uno stupendo panorama a 360 gradi.
Seguire il segnavia n. 12 che porta a Meluno e poi il n. 7 che sale alla località Golleregg. Il ritorno avviene lungo il sentiero n. 8.
In questa estesa escursione anulare attorno a Bressanone si cammina lungo il “sentiero archeologico” e si attraversa l’altopiano di Naz-Sciaves, conosciuto per la tradizionale coltivazione delle mele e per le sue riserve naturali che invitano a fermarsi e a godere del paesaggio. Oltre a questo, il percorso panoramico attraversa i vigneti più settentrionali dell'Alto Adige presso l’Abbazia di Novacella e seguendo l’argine del fiume Isarco, il circuito finisce a Bressanone. Una suggestiva passeggiata in uno dei paesaggi culturali più suggestivi dell’Alto Adige.
Un’escursione facile di grande pregio panoramico sul Giogo d’Asta, un largo dosso erboso tondeggiante, sulla cresta della Costiera di Luson.
Solitamente la ricompensa per la salita al punto più alto di un’escursione è un bel panorama, ma non in quest’escursione alla cima Lasta: già al punto di partenza, al parcheggio Zumis, è presente una piattaforma panoramica. Questo però non è un motivo valido per non intraprendere l’escursione, poiché vi attendono ancora numerosi sentieri attraverso prati verdi e alpeggi e infine sul Giogo d’Asta, situato sopra la Valle di Luson e premiato da una vista mozzafiato della catena principale delle Alpi, della Val Pusteria e delle Dolomiti. Per facilitare l’orientamento sono stati incisi su una lastra di pietra incastonata al suolo i numerosi nomi dei gruppi montuosi e delle cime visibili. Gran parte del sentiero si snoda attraverso la natura incontaminata, alpeggi coltivati si alternano ad alte torbiere e piccole aree vallive paludose.
Curiosità: lungo il sentiero, presso la Croce “Pianer Kreuz”, ci si imbatte in una piccola cappella di montagna, la cui prima pietra era stata benedetta dal cardinale Joseph Ratzinger, l’emerita papa Benedetto XVI.
ACCESSIBILITÀ:
Un'escursione impegnativa dalla località Le Cave, nell’Alta Val d’Isarco, al Lago di Pontelletto (Puntleider See), un pittoresco laghetto di montagna immerso nel paesaggio di alta montagna delle Alpi Sarentine.
Un'escursione appagante di media difficoltà sul Monte Ponente (Pfeffersberg) e verso il Rifugio Lago Rodella e su due vette facili: la Cima Cane (Hundskopf) e il Monte Pascolo (Königsanger).
Salire lungo il sentiero n. 6 fino alla località Ackerboden (1753 m) e proseguire fino alla Malga Ochsenalm (2085 m). Sull’Alta Via di Bressanone prendere in direzione sud per la stazione e monte della cabinovia di Valcroce. Il ritorno avviene in cabinovia. Da S. Andrea prendere il sentiero n. 12 verso nord, passare il campo sportivo e dopo essere passati per Burgstall salire fino a S. Leonardo.
Punto di partenza dell'escursione è il ponte Widmann a Bressanone. Brevemente lungo la via O. von Guggenberg, girare a destra e sul sentiero Plattenweg (marcatura 6) in salita fino a Cornale. Si prosegue attraverso la via Crucis fino a San Andrea all'omonima parrocchiale. Sul sentiero anulare San Andrea l'escursione conduce in direzione sud fino a Meluno di Sopra e Cleran. Da qui sul sentiero nr. 8 scendere verso Millan. Sulla passeggiata Karlspromenade scendere fino alla residenza Karlsburg e attraverso la via Plose ritornare al punto di partenza.
La chiesetta di S. Giovanni Battista si trova a Cornale e sorge su un’affascinante collina rotondeggiante. Il Martirio di S. Orsola, che risale al Rinascimento (1520 c.), gode di un’eccellente qualità artistica.
La chiesa parrocchiale di S. Andrea, venne menzionata per la prima volta nel 1177. La sua ristrutturazione tardogotica attorno al 1485 con presbiterio e campanile è tuttora caratterizzante.
A Cleran la chiesetta di S. Nicolò impressiona il visitatore per i ricchi affreschi ornamentali tardogotici. Il ciclo della Passione di Cristo è un gioiello pittorico di eccellente qualità.
Il santuario di "Maria am Sand" con la raffigurazione della Madonna è la vecchia chiesa parrocchiale di Millan e risale al XIV secolo.
Nei pressi dell’albergo Plansoler si scende fino alla chiesa (segnavia 6) e fino alla strada più sotto, quindi lungo questa strada fino a Burgstall e a destra (segnavia 12) su sentiero nel bosco fino a S. Andrea. Ritorno sulla via crucis (cartelli) in direzione nord fino a Cornale, da qui salita su via campestre (segnavia 6) fino a Burgstall e ritorno a S. Leonardo.
Il sentiero panoramico percorre i pendii soleggiati della Plose nella valle di Eores, da San Giorgio su stradine di campagna fino alla cappella di San Antonio a Eores di Dentro
Il Parco del Sole è il luogo perfetto per le famiglie che desiderano vivere l'estate in montagna. Con una vasta gamma di giochi e una vista mozzafiato, il parco è un'esperienza indimenticabile per grandi e piccini.
L'escursione invernale alla Malga Anratter inizia dal parcheggio della zona ricreativa Bunker a Spinga. Proprio all'inizio, puoi vedere un vecchio bunker, una curiosità storica.
Da qui, segui il percorso invernale ben preparato con il segnavia n. 9, battuto regolarmente da un gatto delle nevi. Il sentiero sale dolcemente attraverso il bosco innevato e offre splendide viste sulle montagne circostanti.
Dopo circa 2 ore, raggiungi il rio Oberegger a 1.730 m e prosegui oltre la Malga Hinterleitner e la Malga Weber.
Dopo altri 30 minuti, arrivi alla Malga Anratter a 1.815 m, dove ti aspettano un'accogliente stube e deliziose specialità altoatesine.
Lungo via Luson (via Guggenberg, sent. 6), deviazione a destra su sentiero fino al maso Trunthof – ponte a sinistra – in direzione nord sul sentiero dei salmi fino alla via Luson. Discesa fino al ponte Andreas Hofer – Salita a Seeburg e ritorno a Bressanone Ponte Aquila su sent. 1
Il Sentiero degli Elfi invita adulti e bambini a vivere la natura in modo giocoso. Lungo il percorso di 3 km ai margini del bosco di Vandoies di sopra, le stazioni interattive e i panorami incantevoli trasportano i visitatori in un mondo magico – una gita perfetta per le famiglie.
Per raggiungere il parco avventura Jochtal si fa una passeggiata che unisce natura e divertimento per tutta la famiglia. Perfetto per chi ama esplorare e divertirsi tra giochi, natura e panorami mozzafiato.