Piacevole tour attraverso il bosco da fiaba di Prato allo Stelvio fino alle rovine del castello sopra Cengles. Ristoro presso uno speciale "ristorante culturale".
Per arrivare alle rovine del castello di Cengles, che troneggiano sulla Val Venosta, si passa da Prato nel parco nazionale in direzione sud-orientale verso la chiesa di San Giovanni e si prosegue salendo oltre il Dürren Ast fino ai masi di alta montagna di Prato. Alla deviazione per il maso Wittenberger Hof il fondo diventa ghiaioso e poco dopo si raggiunge il punto più alto (1430 m) presso il letto del torrente. Durante la discesa su ghiaia e asfalto si apre il sipario del bosco lasciando libera la visuale sulle rovine del castello di Cengles e il panorama coltivato in piccoli quadrati della Val Venosta. La vista oltre i prati verdi sull'altro lato della valle con i pendii brulli e le belle vette del Monte Sole vale sicuramente una sosta per una foto. È possibile rifocillarsi presso il castelletto di Cengles del proprietario Karl Perfler, che con la sua stube all'interno del castello lo ha trasformato in un "ristorante culturale". Poi si torna tranquillamente a Prato allo Stelvio passando lungo i frutteti di mele ai piedi dell'imponente Croda di Cengles (3376 m).
Avvertenza: Il toponimico Gungadria deriva dai "Tschrinwiesen" presso il ruscello Nittbach. La parola composta include il determinante romanico "concha" = conchiglia nel senso di avvallamento tondeggiante o ovale oppure conca.
Il nuovo e straordinario Barbarossa trail al Monte Tramontana di Laces garantisce puro divertimento trail per tutti (S2). L’uphill parte da Laces e richiede una buona condizione grazie all’ascesa impegnativa fino alla Malga di Tarres con un dislivello di 1300m. Alternativamente avete la possibilità di prendere la seggiovia per raggiungere comodamente la malga (dislivello Laces-stazione a valle seggiovia: 600m).
Arrivati alla Malga di Tarres potete godere di una vista mozzafiato. Poi segue la discesa flow sul nuovo Barbarossa trail che deve il suo nome al “costruttore e dottore di trail” Gabriel Tappeiner. Con una lunghezza di 4,5 km e un dislivello di 600m il Barbarossa trail si snoda per il bosco fitto e fa battere forte il cuore dei ciclisti grazie a bei passaggi di attraversamento e curve diversificate.
Dal ponte sull'Adige a Ciardes l'Uphill Malga Marzoner Alm 2 sale leggermente passando per diversi masi, fino a Monte Fontana e da lì fino al bivio Zirmtal. A questo bivio si volta a destra e attraverso un'altra salita si raggiunge Malga Marzoner Alm (1.600 m). I primi 3,8 km sono asfaltati e il resto del percorso si svolge su una strada sterrata. Lungo l'Uphill per Malga Marzoner Alm 2 si presentano diverse possibilità per immettersi nei Trail Lupo o Fontana. Al chilometro 6,7 dopo 570 m di dislivello, si gira per il Trail Fontana, al chilometro 4,3 e 360 m di dislivello per il Trail Lupo.
Questo percorso è una buona connessione MTB tra Covelano presso Silandro e Morter presso Laces, gira intorno il maso Aigen ed è estremamente scorrevole.
Scoprite le attrazioni e i musei dell'Alta Val Venosta in bicicletta.
Pista ciclabile da Malles passando Tubre in Val Monastero fino a Mustair in Svizzera
Godete la nuova escursione in bici alla malga Marzoneralm intorno di Castebello-Ciardes.
Il tour dal Passo del Forno attraverso il Passo del Gallo e la Val Mora è un eccezionale tour in mountain bike nella regione di confine dei Grigioni con la Valtellina.
Questo tour è uno dei classici del triangolo di confine, è molto impegnativo e non è raccomandato ai ciclisti che hanno paura delle altezze.
"Uno dei più bei trail delle Alpi": così il Montesole /Sunny Benny Trail in Val Venosta viene definito dalla rivista Bike Magazin.
Il trail, percorribile quasi tutto l'anno, conduce attraverso l'aspro panorama delle coltivazioni sul Monte Sole della Val Venosta. Non solo i passaggi flow, ma anche il panorama da sogno sul Monte Tramontana, le vette e i ghiacciai circostanti portano un sorriso quasi inconsapevole sulle nostre labbra. Dalla stazione a monte di San Martino seguiamo la strada asfaltata in salita per prendere poi dopo 1,2 km il sentiero escursionistico n. 9 a destra per iniziare i primi passaggi di riscaldamento sul largo trail. Dopo un breve tratto su asfalto inizia la parte principale del percorso, presso i "Birchaböden", su fondo boschivo scorrevole e difficili passaggi sassosi (a tratti S2). Poi passando dopo una breve diagonale per il sentiero Ratschillweg, è divertimento puro sulla nuova tratta del trail con fantastiche curve paraboliche. Il tratto Share the trail, scorrevole e più pianeggiante, che segue ai piani di Sant'Anna dopo un paio di centinaio di metri di dislivello è una vera gioia, e dal ponte sospeso passa davanti allo Stoanamandln per scendere a Tiss sul sentiero numero 5, con parti ripide. Variante: oppure poco prima del ponte sospeso sul 5A per Tiss. Ritorno su asfalto in direzione Laces o Coldrano. Avvertenza: Share the Trail in alcuni punti, soprattutto sentieri n. 5 e 7. Fare attenzione agli escursionisti: hanno la precedenza!
Il giro da Prato fino il Passo dello Stelvio è un classico per i ciclisti. Non solo i 25 km e i circa 1800 m di dislivello sono una sfida. Ma anche i 48 tornanti, che cominciano a Prato e continuano attraverso Gomagoi, Trafoi e Franzenshöhe fino il secondo più alto valico automobilistico in Europa. Da vicino Trafoi fino il passo, il ciclista può godere il panorama assoluto dei ghiacciai e i massi del Gruppo dell’Ortles. Per la discesa si raccomanda l’itinerario attraverso il passo Umbrail e la Svizzera fino Prato.
Tour di prima categoria in alta montagna molto impegnativo, con shuttle sul passo dello Stelvio.
Con Alta Rezia si indica la zona tra il passo dello Stelvio, il passo Umbrail, Bormio e la Münstertal. Questo tour è perfetto per chi desidera scoprire con la mountainbike il suddetto scenario di alta montagna. Si parte dal passo dello Stelvio o dal passo Umbrail (2490 m). Da lì su un trail con qualche tratto a spinta fino alla Bocchetta di Forcola (2768 m) e oltre alla Bocchetta di Pedenolo (Sentiero della pace), per scendere da qui su una vecchia mulattiera militare mozzafiato fino al Lago Cancano (1880 m) e al Lago San Giacomo (necessario non soffrire di vertigini). Ovunque si trovano testimonianze della spietata guerra di posizione sul fronte dell'Ortles. La discesa è solo per ciclisti che non soffrono di vertigini. In alternativa si può scendere attraverso la Valle Forcola. Poco dietro il Lago San Giacomo svoltiamo verso il Passo Val Mora (1930 m). Attraversiamo la bella Val Mora fino a Passo Döss Radond (2235 m). Dal passo in direzione Santa Maria in Val Müstair sulla strada con fondo di ghiaia e brevi possibilità di scorciatoie sui trail, e da lì sulla ciclabile fino a Malles.
Suggerimento: abbigliamento adatto alle condizioni di alta montagna e guida locale.
Su e giù sotto il Piz Selva, Munwartl e Monte Glorenza.
Da Trafoi si sale con la seggiovia al rifugio Forcola (2153 m), dove ci si può bere un caffè prima di partire. Poi si inizia a pedalare su e giù su sentieri su ghiaia e prato in direzione delle malghe Stelvio (2077 m). Qui si offre una breve sosta per godersi il panorama. Ora si salgono 500 m di dislivello sul trail 6 (S1), sotto le malghe Stelvio, e su un sentiero forestale e inghiaiato fino a Fossalara (1550 m) per poi affrontare la salita in direzione Schartalm (1825 m). Al crocevia Schartalm seguire il sentiero con fondo ghiaioso in direzione malghe di Montechiaro (2066 m) nella meravigliosa valle del Cavallaccio. Dalle malghe un bellissimo alto trail, con qualche radice di tanto in tanto, conduce lungo un panorama fantastico fino alla malga Glurnser Alm (1978 m). Questo tratto, che procede un po' in salita un po' in discesa, richiede un minimo di abilità e buona forma fisica. Presso la malga ci si ristora con la "Marend" al sacco che ci siamo portati dietro.
Dalla Glurnser Alm si scende lungo il sentiero forestale fino alle mura della meravigliosa cittadina di Glorenza, con il suo centro storico lastricato e i graziosi caffè. Dalla porta meridionale delle mura di Glorenza seguiamo brevemente la strada e il sentiero tra i prati che gira a destra e conduce fino a Prato allo Stelvio.
Giro in bici da corsa con vista sulla cava di marmo, il gruppo dell'Ortles-Cevedale e i frutteti dal Monte Sole di Lasa e Sluderno.
Questo breve giro, battezzato con un cognome della regione, conduce attraverso un bel sentiero tra i prati sopra i granai della Val Venosta da Prato allo Stelvio, con la sua forte caratterizzazione romanica, fino ad Agumes e a Montechiaro, elegantemente adagiato sul pendio. Si sale qualche metro di dislivello fino a Castel Montechiaro e ai masi Pinethöfe. Pedaliamo oltre i masi Pinethöfe e poco dopo giriamo a sinistra sullo scorrevole trail (da S0 a S1) che all'altezza di Wartamstein sfocia sulla stretta strada asfaltata che riconduce a Prato allo Stelvio.
Avvertenza: si prega di non passare con la bicicletta sul sentiero escursionistico molto frequentato dalle famiglie.
Da vedere: Baluardi difensivi come Castel Montechiaro, la chiesa parrocchiale di Montechiaro con edificio e affreschi del XIII sec., la cappella di Santa Cristina (1575) con il coro chiuso sui tre lati, i dipinti murali e il tetto in scandole di legno.
Dal centro di Silandro sulla ciclabile a Holzbrugg attraverso frutteti seguendo il fiume fino al Lago di Coldrano.
Dal ponte sull'Adige a Castelbello l'Uphill Malga Marzoner Alm porta prima per una strada molto ripida fino al paesino di Montefranco (1.200 m). Sopra Montefranco (km 6,6), presso il maso Pramanthof, si passa dall'asfalto alla ghiaia e la pendenza diminuisce un po'. La strada forestale s'inoltra fino al parcheggio della vecchia segheria (1.480 m) e da lì si prosegue per Malga Marzoner Alm.
I 3-paesi enduro trails combinano un'esperienza paesaggistica unica al mondo con panorami impressionanti, pascoli alpini accoglienti, bellissimi laghi, storia e cultura - intrecciati attraverso sentieri per mountain bike. Da quando la mountain bike è stata scoperta oltre 25 anni, la gente locale l'ha sempre promossa creando una vivace cultura della mountain bike nei villaggi intorno al Passo Resia e si può letteralmente percepire di essere più che benvenuto come ciclista.
Inoltre, anche in piena estate, le temperature sul Passo Resia sono molto piacevoli. Oltre a un tuffo nel lago di Resia, ci sono altri laghi naturali nelle foreste intorno al Passo Resia che offrono refrigerio.
A quasi 2.500 metri di altitudine si trovano i Trails più belli che rendono possibili "corse scoscese" con piu di 1.000 "metri di discesa" alla volte! Da scorrevoli a tecnicamente impegnativi, ma per lo più naturali, i sentieri offrono tutto ciò che un cuore appassionato di enduro desidera. In una giornata, sui trail nel triangolo dei confine, si passa anche da punte di riferimento importanti come il cippo dei tre confini, il castello di Naudersberg o il campanile sommerso nel Lago di Resia. Grazie alle dimensione dell'area i vari tipi di mountain biker si distribuiscono ampiamente sul terreno. A fine giornata, un sentiero, vi riporterà direttamente al vostro punto di partenza.
Dal centro di Lasa sulla ciclabile verso ovest attraverso i frutteti ad Oris, attraverso il biotope di Cengles fino a Prato e lungo i "Prader Sand" fino ai laghetti.
Bel tour, fisicamente impegnativo, con tre trail interessanti.
Da Prato allo Stelvio parte il faticoso giro all'ombra del passo dello Stelvio e del massiccio dell'Ortles-Cevedale sulla famosa strada dello Stelvio in direzione Gomagoi. A Gomagoi si gira a destra in direzione Stelvio e dopo qualche metro di dislivello si svolta a sinistra verso lo Sportplatz Stilfs e oltre fino a Platz (1500 m). Qui ci dà il benvenuto il sentiero con fondo ghiaioso tra i prati, che ci porta su lasciandosi a sinistra la malga Prader Alm e il rifugio Forcola (2153 m) e poi giù alle malghe Stelvio (2077). Ci ricompensa una sosta ristoratrice con tradizionali piatti venostani. Con il panorama mozzafiato sotto gli occhi il trail 6 (S1), lungo 1,8 km, devia a destra sotto la malga Stelvio Questo primo bellissimo trail sfocia girando a sinistra nel sentiero forestale in direzione della Schartalm. La successiva ricompensa per esserci inerpicati per oltre 1600 metri di dislivello la si trova in un tornante a sinistra sotto la Schartalm: il trail 15 che parte da qui (S1/S2) dopo un breve passaggio a spinta rinfranca lo spirito. Secondo la gente del posto questo trail è uno dei più belli della Val Venosta e anche il trail 12, che dopo un breve percorso su sentiero forestale si collega al trail 15 sopra Platzhof con i suoi occasionali tornanti soddisfa praticamente qualsiasi desiderio dei fan dei trail. Al maso Wartamstein raggiungiamo la stretta strada asfaltata che riconduce a Prato allo Stelvio.
Avvertenza: Si prega di non percorrere in bici i sentieri sotto il Wartamstein, molto frequentati dalle famiglie.
Questo giro porta il ciclista di mountain bike lungo la montagna locale di Agumes e offre un terreno variato e un bellissimo panorama delle montagne della Val Venosta. Da Prato si va attraverso Montechiaro fino ai masi di “Pinet” (1080m) che si trovano un po’ sopra di Montechiaro. Poi si continua lungo un sentiero in pietrisco fino il punto più alto del giro, il rifugio “Schartalm” (1830m). L’itinerario continua attraverso i masi di Stelvio fino il paese di Stelvio (1310m) e Ponte Stelvio mentre si può godere il panorama del Gruppo dell’Ortles. Si continua per circa 5 km lungo la strada principale SS38 per ritornare a Prato.