Training uphill sul Monte Tramontana di Glorenza (2.395 m)
Training uphill sul Monte Tramontana di Glorenza (2.395 m)
Dal centro di Silandro sulla ciclabile a Holzbrugg attraverso frutteti seguendo il fiume fino al Lago di Coldrano.
Il tour dal Passo del Forno attraverso il Passo del Gallo e la Val Mora è un eccezionale tour in mountain bike nella regione di confine dei Grigioni con la Valtellina.
Un tour piacevole a un punto panoramico fantastico sopra Malles
Questo tour è uno dei classici del triangolo di confine, è molto impegnativo e non è raccomandato ai ciclisti che hanno paura delle altezze.
Non ti innamorare dell'Alta valle di Slingia: antica stazione di sosta dei contrabbandieri sulla via per la Svizzera.
Scoprite le attrazioni e i musei dell'Alta Val Venosta in bicicletta.
Tour all'ombra, impegnativo, con panorami gratificanti e collegamento alla Jausenstation Haslhof e al leggendario Holy Hansen trail.
Partiamo dall'Hotel Krone a Morter, tranquilla e contemplativa frazione di Laces, e oltre la Casa della Cultura e la caserma dei vigili del fuoco giriamo a destra salendo in direzione Putzenhof sulla strada asfaltata. Tenendo la sinistra si passa oltre i campi di fragole e i frutteti di mele attraverso la porta del Parco Nazionale fin su alla croce di vetta. All'ombra del Monte Tramontana il sentiero forestale sale con pendenza costante fino al Morterer Leger (1.705 m). All'inizio il sentiero è ben steso con ghiaia di marmo, ma da circa metà strada è coperto quasi esclusivamente da erba e muschio. Alla meta si viene premiati con una meravigliosa area picnic e il panorama sulla cima dell'Orecchia di Lepre (3.257 m).
Discesa lungo il sentiero forestale o passando per il 7A lungo il sentiero forestale, che inizia una curva sotto la Jausenstation Haslhof fino al Holy Hansen trail (S2) o la cava di marmo.
Il Holy Hansen Trail è costruito dai ciclisti per i ciclisti. Al punto di ristoro Haslhof (1.550 m), dopo tante curve per soddisfare la fame di trail, attende la meritata sosta con vista meravigliosa.
Dal Haslhof in direzione ovest superare due recinzioni di pascoli e immettersi poi subito nello scorrevole tratto S1 del trail nei settori 1 e 2. Nel settore 3 e 4 aspetta qualche punto S2 e qualche S3 più difficile, per tornare poi al più facile elemento del divertimento per tutti. L'Holy Hansen incrocia continuamente sentieri forestali e asfaltati.
Dal Wiebenhof scendere due curve su asfalto per poi girare a destra sul tratto di trail. Questo tratto di trail è estremamente scorrevole, reso più "appetitoso" da paraboliche, piccoli kicker e passaggi più rapidi fino all'incrocio con la strada asfaltata. Prendere la strada in salita per un brevissimo tratto e poi svoltare a sinistra per continuare a divertirsi con il resto del trail fino a Covelano.
Regolazione tempo per shuttle al Holy Hansen
Lunedì + Mercoledì + Venerdì: Shuttle dalle ore 11.30
Martedì + Giovedì: Shuttle tutto il giorno
Sabato: Shuttle fino alle ore 12 (inizio ultima corsa)
Domenica: nessun Shuttle
Ufficiali MTB-Shuttles per i Trails a Silandro
Mobil Car Tel. +39 338 5 07 54 62 - Freeride Vinschgau Tel. +39 348 0 42 72 29
Stegges Taxi Tel. +39 335 5 44 06 20 - Vinschgau Shuttle Tel. +39 335 6 82 85 14
Un bel giro sopra Montechiaro e il maso Platzhof sul trail 12.
Da Prato allo Stelvio, dalla porta verso il passo dello Stelvio e Solda, si arriva ad Agumes passando per il Rio Solda, e da lì su un bel sentiero tra i prati con vista sui campi, i castelli e le vette dell'Alta Val Venosta si continua verso nord fino a Montechiaro. Qui inizia la salita su asfalto fino al notevole Castel Montechiaro e poi si continua a salire su fondo ghiaioso fino ad arrivare da Adelheid Schöpf Lechner di Platzhof (1354 m). Dopo una bella "Marend" (merenda altoatesina) con vista su Sluderno e sui 3202 della punta d'Alliz, dopo qualche altro metro di dislivello in su si raggiunge il punto più alto dell'escursione. Ci attende una discesa scorrevole e mai noiosa su sentieri stretti e larghi (S1 - S2) con qualche tornante tecnico. Dai masi di montagna di Agumes scendiamo rapidamente su asfalto tornando verso il nostro punto di partenza fino all'interessante centro visite aquaprad, e ci godiamo una bella bevanda elettrolitica.
Avvertenza: L'inconsueto nome del tour si riferisce al nome di un terreno agricolo sul monte di Agumes sull'antico sentiero da Platzhof a Gawierg.
Tour meraviglioso con rampe impegnative fino al vincitore delle olimpiadi del formaggio di malga. Godersi la merenda altoatesina e la vista.
Il classico per chi non soffre di vertigini sul Dreiländereck (impegnativo a livello fisico)
Sulle tracce dei "cavalieri predoni" nella meravigliosa Val di Mazia. Viste spettacolari incluse
Tour cross country intorno all'emblema di Sluderno: Castel Coira, una delle fortezze altoatesine meglio conservate
Trail scorrevoli leggermente impegnativi con ristoro tradizionale e mitiche vedute.
Quest'altra leggenda dei trail sul ripido e arido Monte Sole di Laces scorre per i primi 2,8 km come il suo famoso fratello: il trail Montesole, detto anche Sunny Benny. Inizia con 1,2 km di strada asfaltata fino al tratto sterrato di trail S3 un po' più largo. Poi si parte, attraversando la St. Martiner Straße con un bel trail (S3) su fondo boschivo e passaggi su massi. In prossimità della strada sterrata siamo proprio esausti e vogliamo girare a destra per il Ratschillhof per goderci, dopo ca. 500m, una merenda come si deve. E in più: Il trail deve il suo nome al maso Ratschill. La seconda parte del percorso offre un po' di passaggi con radici su punti S3 accidentati per tutti gli appassionati di trail. Il seguente tratto Share the Trail, più pianeggiante e scorrevole lungo i piani di Sant'Anna, ci strappa un grido di esultanza, e prima il ponte sospeso verso sinistra e sul 5A con parti ripidi in discesa verso Tiss.
Ritorno su asfalto in direzione Laces o Coldrano.
Avvertenza: Share the Trail in alcuni punti soprattutto sentieri n. 5 e 7.
Fare attenzione agli escursionisti: hanno la precedenza!
Due salite parzialmente ripide, due laghi, un campanile sommerso e una valle secondaria meravigliosa: panorama incluso
Tour di prima categoria in alta montagna molto impegnativo, con shuttle sul passo dello Stelvio.
Con Alta Rezia si indica la zona tra il passo dello Stelvio, il passo Umbrail, Bormio e la Münstertal. Questo tour è perfetto per chi desidera scoprire con la mountainbike il suddetto scenario di alta montagna. Si parte dal passo dello Stelvio o dal passo Umbrail (2490 m). Da lì su un trail con qualche tratto a spinta fino alla Bocchetta di Forcola (2768 m) e oltre alla Bocchetta di Pedenolo (Sentiero della pace), per scendere da qui su una vecchia mulattiera militare mozzafiato fino al Lago Cancano (1880 m) e al Lago San Giacomo (necessario non soffrire di vertigini). Ovunque si trovano testimonianze della spietata guerra di posizione sul fronte dell'Ortles. La discesa è solo per ciclisti che non soffrono di vertigini. In alternativa si può scendere attraverso la Valle Forcola. Poco dietro il Lago San Giacomo svoltiamo verso il Passo Val Mora (1930 m). Attraversiamo la bella Val Mora fino a Passo Döss Radond (2235 m). Dal passo in direzione Santa Maria in Val Müstair sulla strada con fondo di ghiaia e brevi possibilità di scorciatoie sui trail, e da lì sulla ciclabile fino a Malles.
Suggerimento: abbigliamento adatto alle condizioni di alta montagna e guida locale.
Con la nostra performance alla Malga di Morter ci guadagniamo veramente una buona merenda tirolese. L'impegnativa ascesa prima su asfalto e poi sul ripido sentiero in ghiaia (a tratti sfusa) esige molto dai ciclisti. Qui un e-mountainbiker allenato ha la vita più facile, e dal centro per il tempo libero di Trattla si avvicina alla fantastica posizione della Malga di Morter (1900 m) girando a destra poco prima dell'albergo Burgaunerhof (1100 m). Dalla fine della strada asfaltata l'irruento gorgoglio del rio Blanda ci accompagna nella salita attraverso la stretta valle incisa sotto l'Orecchia della lepre (3257 m) e la Cima Dodici (2512 m). Arrivati in cima si potrebbe restare un po' sorpresi: non ci si sarebbe aspettati qui il piccolo e pacifico altopiano verde, con la malga troneggiante in cima a una collina e le sue delizie autoprodotte. Ci godiamo la merenda tirolese e schiacciamo un pisolino nell'erba verde per essere preparati, con tutta la necessaria concentrazione, all'impegnativa discesa con tratti su ghiaia sfusa. Arrivati a fondovalle allettano le delizie della valle delle fragole: torta di fragole, marmellata di fragole e un buon caffè. Che bontà!
Suggerimento: Chi ha ancora energia per un'escursione a piedi può affrontare la Cima Dodici dal sentiero 14.
Tour facili in mountainbike ed e-bike nella meravigliosa Valle Zerzer (Sèrres)
"Uno dei più bei trail delle Alpi": così il Montesole /Sunny Benny Trail in Val Venosta viene definito dalla rivista Bike Magazin.
Il trail, percorribile quasi tutto l'anno, conduce attraverso l'aspro panorama delle coltivazioni sul Monte Sole della Val Venosta. Non solo i passaggi flow, ma anche il panorama da sogno sul Monte Tramontana, le vette e i ghiacciai circostanti portano un sorriso quasi inconsapevole sulle nostre labbra. Dalla stazione a monte di San Martino seguiamo la strada asfaltata in salita per prendere poi dopo 1,2 km il sentiero escursionistico n. 9 a destra per iniziare i primi passaggi di riscaldamento sul largo trail. Dopo un breve tratto su asfalto inizia la parte principale del percorso, presso i "Birchaböden", su fondo boschivo scorrevole e difficili passaggi sassosi (a tratti S2). Poi passando dopo una breve diagonale per il sentiero Ratschillweg, è divertimento puro sulla nuova tratta del trail con fantastiche curve paraboliche. Il tratto Share the trail, scorrevole e più pianeggiante, che segue ai piani di Sant'Anna dopo un paio di centinaio di metri di dislivello è una vera gioia, e dal ponte sospeso passa davanti allo Stoanamandln per scendere a Tiss sul sentiero numero 5, con parti ripide. Variante: oppure poco prima del ponte sospeso sul 5A per Tiss. Ritorno su asfalto in direzione Laces o Coldrano. Avvertenza: Share the Trail in alcuni punti, soprattutto sentieri n. 5 e 7. Fare attenzione agli escursionisti: hanno la precedenza!
Sotto il monte Watles sulle tracce dei Benedettini